
Dopo la pubblicazione dell'ultimo libro del Papa "Luce del Mondo", guardando la Televisoni in questi giorni, oppure girando qua e là saltellando fra i blog cattolici che si trovano in rete, mi rafforzo sempre di più in un' antica mia convinzione che già da qualche anno è maturata in me: di questi tempi l'unico modo per essere veri cristiani è seguire l'esempio e l'opera di Josef Ratzinger. Egli è come lo scriba lodato da Gesù che sa tirare fuori dal suo scrigno cose vecchie e cose nuove.
Da un lato i progressisti ostinati nel loro andare avanti a tutti i costi, talmente ostinati da dimenticare il perchè del loro andare, dimenticando che la tradizione, che viaggia nella storia, è il terreno sul quale mette le radici la pianta della fede. E dimenticando la tradizione dimenticano Cristo che ne è all'origine
Dall'altro i tradizionalisti, fermi e bloccati nel loro viaggio incapaci di andare avanti e indietro, che continuano a calpestare la terra sotto i loro piedi consumando i tal modo le loro scarpe e il terreno sottostante. Facendo così essi si arenano nella marcia verso Cristo che è il fine del nostro cammino.
In mezzo, con passo spedito e sicuro, sguardo in avanti fisso e fermo verso il grande Sole che è Cristo, c'è il papa Benedetto XVI che sa da dove è partito cioè da Cristo e sa dove deve arrivare cioè verso di Lui.
Noi cristiani dobbiamo seguire il Papa!
Lasciamo per strada tutti gli altri, gracchianti annunciatori di nuove rivoluzioni "di spirito" e ululanti nostalgici sofisti di antichi sistemi incrostati e pieni di ragntele: sia gli uni, sia gli altri, al cospetto del nostro Santo Padre, fanno solamente ridere!
Noi gridiamo convinti: Viva il Papa! Sempre!
SGN
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