
1) NELLA FORMA ORDINARIA DEL RITO ROMANO
2) NELLA CONTINUITA’ CON LA TRADIZIONE COME INSEGNATO DAL SANTO PADRE
3) CON GRANDE RISPETTO E VENERAZIONE PER LA FORMA STRAORDINARIA
Il presente blog rivolge un appello a tutti gli amici che sono desiderosi di vedere applicata in tutta la Chiesa la “riforma della riforma della liturgia” secondo l’esempio del nostro amato Santo Padre Benedetto XVI e del suo bravissimo Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Mons. Guido Marini:
INCONTRIAMOCI E RIUNIAMOCI PER COSTITUIRE UN’ ASSOCIAZIONE O MEGLIO UN COORDINAMENTO DI ASSOCIAZIONI CHE SI PRODIGHI NELLA DIFFUSIONE DELLA LITURGIA SECONDO GLI INSEGNAMENTI DI BENEDETTO XVI IN TUTTE LE PARROCCHIE E IN TUTTE LE DIOCESI.
PER QUESTO IN PIENA LIBERTA’, SE SIETE INTERESSATI, COMUNICATE IL VOSTRO INTERESSAMENTO AL SEGUENTE INDIRIZZO:
giovanni.nepomuceno@libero.it
SE SAREMO UN NUMERO SUFFICIENTE CI ACCORDEREMO PER INCONTRARCI.
L’INSEGNAMENTO E L’ESEMPIO LITURGICO DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI SONO L’UNICA VERA INTERPRETAZIONE DEL CONCILIO VATICANO II IN MATERIA LITURGICA!
C’è urgente bisogno, specialmente nel Triveneto, dove i pastori in genere purtroppo non seguono in campo liturgico l’esempio del Santo Padre, di diffondere i suoi insegnamenti a riguardo.
Il recente articolo del Gazzettino riportato dall’interessante Blog “Sacris Solemmniis” (http://sacrissolemniis.blogspot.com/2011/05/il-papa-venezia-troppo-latino-e-poco.html) con i commenti di alcuni sacerdoti sulla bellissima S. Messa del Santo Padre di San Giuliano a Mestre ci mette davanti a questa triste realtà di alcuni pastori liturgicamente non molto preparati.
Urge quindi, piuttosto che cadere nelle lamentele focalizzare la nostra attenzione su alcune cose:
1) Pregare per questi sacerdoti;
2) Formasi personalmente alla scuola liturgica di Benedetto XVI;
3) Organizzare nelle diocesi incontri di formazione, convegni etc per far crescere nelle persone un vero amore per la liturgia correttamente celebrata con il messale di Paolo VI nel solco però della millenaria tradizione della Chiesa attraverso gli insegnamenti di Benedetto XVI;
4) Avere un profondo rispetto per la Messa di San Pio V;
5) Instillare nei fedeli l’amore per la bella musica sacra e specialmente per il canto gregoriano;
6) Sforzarsi di mantenere, anche nei confronti di chi la pensa diversamente da noi, un atteggiamento di carità cristiana ricordandosi che LA LITURGIA BELLA E L’AMORE PER LA TRADIZIONE DEVONO PRODURRE IN NOI FRUTTI DI SANTITA’. LA SANTITA’ E’ LA MIGLIOR PROVA DI UNA LITURGIA CORRETTAMENTE CELEBRATA
Quindi l’appello che questo blog fa è: TROVIAMOCI, METTIAMO INSIEME LE NOSTRE IDEE E AGIAMO!!! L’APPELLO E’ RIVOLTO IN PRIMIS AI SACERDOTI
IL SANTO PADRE E’ PASSATO IN MEZZO A NOI, CI HA INSEGNATO QUALE E’ LA VERA LITURGIA, NON LASCIAMO CADERE IL SUO INSEGNAMENTO.
Lo scrivente è un povero laico ignorante che lancia un appello e spera vivamente nella risposta di altre persone più preparate di lui, specialmente di sacerdoti.
Grazie